Il culto delle acque nell'Etā del Bronzo


La consuetudine rituale di deporre oggetti metallici o ceramici di pregio in canali, specchi d'acqua o in prossmità di essi, durante l'età del Bronzo è ampiamente documentata. L'acqua, infatti, aveva sempre avuto una valenza sacrale ed era divenuta un vero e proprio simbolo di rigenerazione.
Pozzi sacri o templi a pozzo, le cui elborate strutture sono da ricollegare al culto delle acque, si diffondono in Sardegna dalla fine del II millennio a.C., in analogia a quanto si verifica nel mondo egeo.
 


Pozzo sacro di Is Pirois di fronte e dall'alto


In Italia settentrionale, nell'area veronese, è stato individuato a Pila del Brancòn un caso molto significativo di deposito di armi in acqua. Questo deposito, rinvenuto in un paleoalveo del Tartaro, è risultato costituito da 12 spade, 51 punte di freccia, 2 pugnali, un'ascia e numerosi altri frammenti bronzei probabilmente riferibili ad un corredo di armi difensive. Tale complesso potrebbe essere interpretato come l'armamento di un gruppo abbastanza consistente di uomini, le cui tombe ad incinerazione, probabilmente, non erano accompagnate da un corredo: è stata, infatti, proposta l'ipotesi di una relazione tra l'assenza di armi nei corredi e la loro presenza nei depositi votivi in acqua. 
 


Armi ritrovate nel letto del fiume Tartaro a Pila del Brancon
 

Parlando dell'ambito terramaricolo, invece, è importante citare la vasca votiva di Noceto, una gigantesca vasca di legno di quercia risalente al XV sec. a.C., collocata all'esterno del perimetro dell'abitato, il cui significato e la cui funzione vanno cercati nella sfera del sacro. Il rituale, che fino al momento del rinvenimento della vasca non era ancora attestato, prevedeva la deposizione accurata di vasi, vasetti miniaturistici, figurine di animali, panieri contenenti semi, attrezzi agricoli e fauna, i quali non erano stati gettati nella vasca casualmente, ma erano disposti in modo tale da suggerire la funzione votiva della vasca stessa.
 


La vasca di Noceto - scavo



La Vasca di Noceto


La risorsa idrica, dunque, va valutata non solo dal punto di vista utilitaristico, ma anche da quello cultuale e, nel prossimo episodio, cercheremo di comprendere come per i vasi nei pozzi di Santa Rosa questi due aspetti si siano intrecciati l'uno con l'altro!

 

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Aggiornato: 17/12/20
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