La necropoli

Circa 300 metri a Sud Est dell’insediamento è stata individuata una piccola zona funeraria ricollegabile alla terramara.  

Nell'area sono state ritrovate quattro sepolture a incinerazione, unico rito funebre praticato dalle comunità terramaricole a Sud del Po.
Nelle quattro urne, tre deposte piuttosto ravvicinate, la quarta a maggiore distanza, erano contenuti i resti di quattro individui, due adulti (un maschio e una femmina) e due bambini, di età inferiore ai cinque anni. I due cinerari meglio conservati avevano una tazza con ansa cornuta probabilmente usata come copertura o come vaso di accompagnamento; non erano presenti oggetti di corredo, solitamente non documentato nelle sepolture terramaricole emiliane.

Lo scarso numero di sepolture farebbe pensare ad un settore periferico della necropoli, oppure ad un’area funeraria con caratteristiche specifiche, che le conoscenze attuali non consentono di comprendere appieno.
Avvalorerebbe quest'ultima ipotesi il ritrovamento, in una fossa, di un frammento di cranio, non combusto, in deposizione secondaria.

Aggiornato: 25/02/10