Museo e territorio

Dall’atelier della terra cruda, un laboratorio polisensoriale, si è sviluppato un percorso che ha abbracciato i punti focali del patrimonio storico-culturale povigliese, l’Oasi naturalistica ex Cave Corazza e il Museo della Terramara.

Il cammino inizia all’interno della scuola dell’infanzia "la ginestra", per svilupparsi nell’area dell’Oasi, dove i bambini trovano riproduzioni di elementi presenti all’interno del Museo della Terramara, precedentemente collocate al di sotto della superficie; vengono così a conoscenza dell’esistenza di uomini e donne vissuti in un tempo lontano.

La riflessione scaturita dalla visita all’Oasi prepara il momento culminante del progetto: la visita al Museo della Terramara di Santa Rosa. I bambini conoscono la civiltà di quegli uomini così lontani, che gli “occhiologi” (archeologi) hanno fatto emergere dalla terra.

Il laboratorio sperimentale della creta, con cui si conclude la visita, consente di manipolare il materiale per dargli forma, cercare di imitare il vasellame o i cavallini votivi conservati nelle vetrine, crea nuovi stimoli.

Il cerchio si chiude con il rientro all’interno della scuola, dove la potenzialità creatrice che nasce dalla relazione tra l’uomo e la terra, viene sperimentata dai bambini nella realizzazione di strutture fisiche che prendono spunto dalla capanna terramaricola.
Allo sviluppo di potenzialità cognitive e alla formazione di un sapere teorico si accompagna una ricerca orientata alla praticità, all’apprendimento collettivo nella costruttività.

Aggiornato: 25/02/10